Libano – 8 giorni – 7 Notti | Hotels 4 stelle
Viaggio di gruppo minimo 25 partecipanti
Così la Bibbia (Es. 3,78) definisce il Libano, nazione davvero particolare e unica nel Medio Oriente perché è una striscia di terra lunga 240km e larga dai 25 ai 60km, grande quanto l’Abruzzo, affacciata sul Mediterraneo orientale, con due catene parallele di monti che la percorrono da nord a sud e che arrivano a superare 3000m.
Ricca di acqua e di terreno fertile e lussureggiante, all’interno di una regione medio orientale arida e assetata, dove il mattino si può sciare ed il pomeriggio nuotare in uno splendido mar Mediterraneo.
Una popolazione di circa 4 milioni di abitanti ripartiti in ben 18 gruppi etnici e religiosi, espressione di minoranze che nei secoli, tra queste montagne e pianure fertili, hanno trovato un’ideale terra di asilo che hanno dovuto e saputo difendere, anche con conseguenze tragiche.
Per questo, è una terra che accanto ad imponenti testimonianze archeologiche di civiltà del passato, dai Fenici ai Romani, dai Bizantini agli Ottomani, conserva un altrettanto importante patrimonio di testimonianze di fede viva, legata alla venerazione della Madre di Dio, degli eremiti, martiri e santi ormai venerati in diverse parti del mondo come San Charbel.
Tale fede si esprime a causa della presenza di luoghi di culto di una bellezza commovente e in sintesi fanno del Libano non solo una magnifica meta turistica l’occasione di incontri con persone di grande ospitalità che ti accompagnano in un significativo itinerario culturale storico e di fede, alla scoperta delle radici del cristianesimo dei primi secoli in Medio Oriente.
Infatti nella Bibbia il Profeta Osea descrive:
“Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente, poiché la mia ira si è allontanata da loro. Sarò come rugiada per Israele; fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano, si spanderanno i suoi germogli e avrà la bellezza dell’olivo e la fragranza del Libano. Ritorneranno a sedersi alla mia ombra, faranno rivivere il grano, fioriranno come le vigne, saranno famosi come il vino del Libano.” Osea 14, 5-8 (VIII sec. a.C.)
Nei secoli più volte distrutto e ricostruito a causa e perché memore di anni di guerra civile terminata nel ‘90, il Libano è forse il paese del Medio Oriente che oggi ritrova una ripresa di tranquillità anche relativamente alla inflazione che ha colpito il paese e che registra rinnovata ed un’importante crescita di visitatori, anche giovani, da tutto il mondo.
Oggi, in lenta rinascita per raggiungere il livello sociale ed economico del recente passato, dove era soprannominato la Svizzera del Medio Oriente, questo splendido paese offre l’occasione imperdibile di visitare e rimanere stupiti dai tesori culturali, religiosi e turistici che fanno comprendere perché Dio nella Bibbia lo definisce:
ROMA – BEIRUT – JOUNIEH
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Roma e partenza con volo ITA Airwais o MEA Air in classe turistica. Arrivo all’aeroporto di Beirut e disbrigo delle formalità doganali, ritiro del bagaglio e incontro con la nostra guida di lingua italiana.
Giro panoramico in pullman della città di Beirut fino all’hotel a Jounieh (sobborgo di Beirut sul mare), sistemazione nelle camere riservate.
Cena e pernottamento.
Prima colazione in albergo. Visita della Valle Santa (Qadisha), con l’antico Monastero maronita di S. Antonio del X sec. splendido insediamento monastico cristiano del Medio Oriente.
Visita in uno degli ormai rari boschi di cedri del Libano. Pranzo in ristorante tipico a Bsciarre città nativa del noto poeta e scrittore libanese Gibran khalil Gibran. A seguire visita di Bekaakafra, paese nativo di San Charbel.
In fine sosta a Diman, residenza estiva del Patriarca Libanese con vista panoramica mozzafiato sulla Valle Santa.
Rientro in hotel a Jounieh Cena e pernottamento.
Prima colazione in albergo . Partenza per le visita di Kfifan con il Santuario di S. Neamatallah detto Hardini e del Beato Stefano Neeme. A segire a Jrebta al Monastero e Santuario di Santa Rafca.
Pranzo in ristorante tipico nella zona.
Nel pomeriggio visita della fortezza Crociata Smar Jbei e della cittadina di Batroun con le mura fenice e le antiche chiese.
Rientro in hotel a Jounieh.
Cena e pernottamento.
Prima colazione in albergo. Partenza per le visita a Harissa al santuario di Nostra Signora del Libano. Qui da una altezza di 550m. si gusta un fantastico panorama sull’intera baia di Jounieh e il mar mediterraneo.
Si prosegue con la visita della imponente basilica Melkita Greco Cattolica di San Paolo per ammirare i suoi splendidi mosaici.
Si prosegue a visitare ad Annaya con il Monastero di S. Marone e la tomba del famoso monaco maronita San Charbel e il suo eremo.
Pranzo in ristorante tipico della zona.
Nel pomeriggio la visita della città di Biblos, ritenuta la città più anticamente abitata del mondo, il suo vecchio porto, la Cattedrale crociata di San Giovanni-Marco.
Tempo libero nel piccolo e vecchio suk della città.
Cambio di hotel da Jounieh a Beirut in giornata.
In serata rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Prima colazione in albergo. Partenza per le visita di Deyr el-Qamar, nota per essere la città degli emiri, sul monte Chouf, tipica zona Drusa (setta derivante dall’Islam, che qui si rifugiò per sfuggire alle persecuzioni) con le sue particolari case costruite in pietra rosa.
Visita al castello di Beit et Din, esempio di architettura moresca del VIII sec. attuale residenza estiva del Presidente del Libano. Nel pomeriggio visita al centro storico di Beirut: piazza dei Martiri, piazza del Parlamento, antichi bagni Romani, cattedrale Maronita di S. Giorgio.
In serata rientro in hotel a Beirut per la cena e il pernottamento.
Prima colazione in albergo. Partenza per la visita di Sidone, del suo caravanserraglio (khanelfranj), del vecchio suk, della chiesa di San Nikolaus.
A seguire visita di Sour, l’antica Tiro, città stato dei fenici: la necropoli romano/bizantina, l’ippodromo romano con l’arco trionfale, l’antico porto, un’antica chiesa sotterranea dove si riporta che per questo luogo siano passati gli apostoli e i discepoli di Gesù.
Pranzo in ristorante tipico a Tiro.
Rientrando sosta nello splendido Santuario Cattolico Greco Melchita di Nostra Signora di Maghdouché e della sua chiesa grotta, noto come Madonna dell’Attesa.
Rientro in hotel a Beirut per la cena e il pernottamento.
Prima colazione in albergo. Partenza per la vista della stupenda valle della Bekaa detta valle dei Litani e dell’imponente e straordinario sito archeologico di Baalbek.
Con le sue monumentali rovine di Baalbek, solitamente attribuite all’Impero Romano. Tuttavia, l’incredibile storia di Baalbek è molto più antica e abbraccia vicende che si susseguirono per più di 5.000 anni. Ad esempio nel 2.000 a.C. Baalbek era abitata dai Cananei, identificati dai greci come i Fenici, che costruirono vari monumenti, tra cui un altare e un santuario dedicato al dio Baal.
Pranzo in ristorante tipico.
Nel pomeriggio, se il tempo lo permette visita all’altrettanto noto sito archeologico di Anjar.
Rientrando sosta nella magnifica azienda di produzione vinicola di Ksara fondata nel 1857 e che rappresenta una tappa obbligatoria per tutti gli amanti del vino per una degustazione dei prodotti.
Rientro in albergo a Beirut per la cena e il pernottamento.
Per chi fosse interessato possibili visite al Museo Nazionale di Archeologia a Beirut o visita alle grotte di Jeita (supplemento).
Prima colazione in albergo e trasferimento in aeroporto a Beirut in tempo utile per la partenza del volo diretto di rientro a Roma e in collegamento con altri aeroporti di provenienza.
€480,00 all’iscrizione comprensivo della quota di iscrizione e assicurazione.
30 giorni prima della partenza.
Le quote di partecipazione sono espresse in euro e intese per persona e sono state calcolate in base al cambio valutario:
1 Euro =USD 1.18 al 01/01/2023 calcolato in USD costi carburante e servizi a terra
Per l’ingresso in Libano è necessario il passaporto individuale con una validità residua di almeno sei mesi oltre la data di rientro del viaggio. Il passaporto, inoltre, deve avere almeno una pagina libera, per l’apposizione dei timbri di entrata ed uscita.
Non è necessaria nessuna Certificazione sanitaria.
Rilasciato gratuitamente ai cittadini dell’UE alla frontiera di ingresso in aeroporto in Libano esclusivamente per ragioni di turismo.
Il Libano non consente l’ingresso a persone con passaporto di qualsiasi nazionalità nel quale sia apposto un visto o timbro israeliano. Preghiamo di controllare le pagine del proprio passaporto prima dell’iscrizione al viaggio. Nel caso, per risolvere tale problema, telefonare a: 335.5453502
Il passaporto individuale è obbligatorio anche per i minori con le medesime caratteriste di scadenza menzionate per gli adulti. Per approfondimento si prega di consultare questo sito alla sezione Documenti di viaggio per viaggi all’estero di minori.
A partire dal 28 settembre 2022 le Autorità libanesi hanno rimosso le misure restrittive Covid-19 per l’ingresso nel Paese. I viaggiatori in entrata sono esentati dalla presentazione dal test PCR o antigenico, indipendentemente dallo status vaccinale. Non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero
1 euro = 15.942,30 – 1 Lira libanese (LBP). Dati al 06/03/23
1 dollaro US = 14979,55 – 1 Lira libanese. Dati al 06/03/23
La moneta utilizzata in Libano è la lira libanese (LBP) che in questi ultimi anni ha subito una forte inflazione. I dollari statunitensi sono accettati quasi ovunque. Gli Euro si possono cambiare negli uffici di cambio.
Si possono effettuare prelievi di valuta locale in banca o agli sportelli automatici che sono numerosi nei centri principali. Tuttavia per non incorrere in addebiti impropri o commissioni da parte della banca sui prelievi è consigliabile portare con sé denaro contante.
Prima di partire consigliamo di prenotare in banca una somma adeguata/minima di dollari US da portare in viaggio.
Gli uffici di cambio e le banche accettano senza problemi anche gli euro. In caso di necessità sono disponibili sportelli bancomat che erogano solo Lira Libanese (non convertibile al ritorno in Italia).
L’uso di carte di credito è diffuso e l’uso dei bancomat sono soggetti a cauzione. I traveller’s cheque sono accettati soltanto dai maggiori hotel.
Ad ogni acquisto è importante farsi rilasciare lo scontrino fiscale che potrebbe essere richiesto alla frontiera nel viaggio di ritorno. Non sono possibili acquisti voluminosi per via del viaggio in aereo di ritorno.
Le principali sono generalmente accettate. Consigliamo prima della partenza di comunicare al gestore della vostra Carata di Credito le date del vostro viaggio A/R e portare in viaggio il numero di telefono cui comunicare l’eventuale smarrimento.
Per chiamare il Libano dall’Italia bisogna comporre il prefisso 00961, più l’identificativo della regione senza lo zero (Beirut: 01; Bekaa: 08; Kesrouan 09; regione sud: 07; regione nord: 06; Metn: 04; Chouf: 05), seguito dal numero desiderato.
Gli hotels da noi selezionati offrono gratuitamente Wi-Fi ed è comunque possibile chiamare da fisso direttamente l’Italia. Comporre lo 0039 seguito dal numero desiderato.
Consiglio: prima di partire per il viaggio verificare con il proprio gestore se la propria SIM è abilitata ad essere utilizzata in Libano e conoscere i costi dei servizi che possono essere elevati. Si può acquistare SIM di gestori locali nei minimarket e in aeroporto.
Può essere utile durante le escursioni un power bank portatile per ricarica della batteria del proprio cellulare.
La lingua ufficiale è l’arabo, che viene utilizzato nelle conversazioni della vita quotidiana. L’inglese è la lingua per gli affari e il francese è sempre più la lingua dell’élite letterata. I libanesi amano anche mescolare le lingue durante una conversazione: Più facilmente nelle strutture alberghiere si parla inglese e francese.
Sono 18 le confessioni riconosciute ufficialmente. Anche se i dati religiosi non sono molto precisi, secondo le stime più recenti le fedi prevalenti sono l’islamismo (soprattutto nelle forme sciita e sunnita, ma anche drusa e ismailita) e il cristianesimo, professato da maroniti, greci ortodossi e cattolici, armeni cattolici e ortodossi, cattolici di rito latino e altre confessioni.
In Libano il clima è mediterraneo sulla costa, con inverni miti e piovosi ed estati calde e afose ma soleggiate, mentre nelle zone interne diventa più continentale, con inverni relativamente freddi ed estati calde. Si registra una temperatura media durante il mese di settembre di circa 24/29 gradi.
Le precipitazioni si verificano soltanto tra ottobre e aprile, e qualche volta a maggio. Da giugno a settembre non piove quasi mai, e il sole domina ovunque.
Sulla costa libanese, dove si trovano la capitale Beirut, Tripoli e Tiro ecc., il clima è prettamente mediterraneo, con inverni molto miti talvolta piovosi ed estati calde e afose, costantemente soleggiata e temperate dalle brezze. Le massime estive a luglio e agosto hanno una media di 30 gradi.
Il Libano è un’ora avanti rispetto all’Italia, anche con l’ora legale. Il Paese adotta l’ora legale dal 31 marzo al 26 ottobre.
Tensione 220 Volt, frequenza 50 Hertz. Prese elettriche tipo C (a due poli) e tripolari di tipo inglese. Consigliato un adattatore.
La frequenza di rete è poco stabile tuttavia gli hotel sono.
Per ulteriori informazioni vedi la guida all’utilizzo al collegamento dei dispositivi elettronici sul sito: www.uniquevisitor.it/magazine/prese-elettriche-in-viaggio.php
Nella maggior parte delle strutture della ristorazione in Libano i pasti sono serviti al tavolo e in alcuni casi a Buffet. Il gusto dei cibi si avvicina alla tradizione dei paesi mediorientale ed è una cucina saporita, profumata, piena di storia ed estremamente varia.
È influenzata dalla tradizione arabo-musulmana, ciò si nota soprattutto nella prevalenza dell’utilizzo della carne di agnello, nell’uso della frutta secca, mandorle e pinoli soprattutto, e nei condimenti a base di succo di limone.
Fra i piatti più noti l’Hommus bi-tahineh (purè di ceci e pasta di semi di sesamo), il baba ghannooge (purè di melanzane arrostite), e il falafel (polpettine di fave secche), le ali di pollo marinate in olio, limone e aglio. Le minestre sono leggere, arricchite da lenticchie e speziate con cannella.
Piatto tipico è il tabbooleh, un’insalata di prezzemolo, pomodori e burghul, con numerose varianti è il piatto nazionale in Libano.
Le verdure ripiene come zucchine, zucche, melanzane e bietole con ripieni vegetariani, di carne e riso e di carne e pinoli. Si trovano comunemente sulle tavole i “kabees”, i sottaceti libanesi, ma anche insalate e tantissima frutta di stagione.
Ogni tipo di intolleranza deve essere segnala per tempo all’organizzatore.
In Libano, le mance sono ben accette pe di norma lasciare la mancia ad autisti, taxi, personale negli hotel, altri servizi a terra in genere. Sono indispensabili per assicurarsi un buon servizio (praticamente obbligatorie). All’arrivo del gruppo saranno raccolte da ogni partecipante €35,00//pp.
puoi consultarle a questo link QUI
E-mail: amba.beirut@esteri.it;
Sito web: www.ambbeirut.esteri.it
Viaggiare Sicuri: QUI
Trasporto aereo: IATA https://www.iata.org/en/youandiata/travelers/health/